giovedì 3 settembre 2009

verita nascoste ....ma non tanto.









Ricordate Napoli affogata dai rifiuti? Ricordate come il nostro premier prese a cuore la situazione e si autocelebrò dopo un mese per aver risolto il problema alla città partenopea? Sicuramente ricordate anche quando Mr B. si fece immortalare dai giornalisti con la scopa in mano ridendo a denti stretti? Oggi per le TV non esiste più L’Emergenza Rifiuti, il problema è stato brillantemente risolto.

Ma stanno davvero così le cose? Dov’è finita la “monnezza”?


Il video allegato al post è molto chiaro ed esplicito e chi fa soprattutto capire che Berlusconi non ha mai risolto il problema della spazzatura di Napoli, lo ha solo nascosto agli occhi della gente buttando tutto a Ferrandelle in un sito di interesse strategico nazionale creato ad hoc e tenuto sotto stretta vigilanza militare. Le persone non devono sapere.

I rifiuti sono ammassati uno sopra l’altro in una discarica a cielo aperto senza alcun controllo sui possibili danni ambientali e sanitari. I rifiuti che arrivano in questo luogo non sono né trattati né selezionati a monte e non possono assolutamente essere bruciati nell’inceneritore (non ancora funzionante) di Acerra.

“Il vero miracolo di Berlusconi è quello di aver messo a tacere tutto e tutti. Qui, lasciatemi usare il paradosso, è tutto fuorilegge per legge. Se queste cose le avessero fatte i privati, si sarebbero aperte sicuramente le porte del carcere. Tenere in questo modo i rifiuti è da criminali. Senza considerare che tra poco con l’arrivo della stagione calda, tutt’intorno l’aria sarà irrespirabile, ma ci sarà anche un pericolo sanitario immediato per la salute delle persone.” (Prof. Stefano Tonziello – Legambiente)

Invito tutti i residenti di Napoli e zone limitrofe ad intervenire su questo blog lasciando la loro testimonianza.

W l’Italia

Pubblicato in Ambiente, Politica Italiana | Contrassegnato da tag Ambiente, berusconi, ecologia, Rifiuti Napoli | 6 Commenti

6 Risposte
su Agosto 23, 2009 a 10:21 pm | Replica tricia23
bgiorno , incominciando anke da un male minore perke nn c e sorveglianza e controllo sull assenza degli spazzini a napoli e multe salate per i cittadini incivili

su Luglio 6, 2009 a 3:24 pm | Replica lele da mestre
Ciao ragazzi. volevo farvi i complimenti.
Per fortuna mostrate quello che Mr B. non vuole che la gente veda e di cui si fa tanto vanto.

…posso chiedervi un favore, se vi è possibile.
Questo materiale, foto, video ecc..mandatelo a “La Repubblica”.
Chissà che magari, rispolverino l’argomento e vista la potenza del mezzo, lo sputtanino davanti all’Italia e soprattutto davanti ai suoi amichetti del G8.

…mi sa che l’Italia necessita di un secondo 25 aprile.

ciao

su Luglio 6, 2009 a 4:56 pm | Replica Francesco
Ciao Lele,

grazie per i complimenti, siamo contenti che il nostro blog sia di tuo gradimento.
Continua a seguirci e soprattutto intervieni ai nostri post.

FRA


su Giugno 2, 2009 a 11:41 am | Replica Donda
Povera Italia !!!

il problema è che le persone ascoltano la televisione e BASTA credendo che essa porti la verità .
grazie per questa verità nascosta




Guardate bene queste foto....non è un treno ma bensì l'enorme quantitativo di automezzi pesanti che circolano tutti i giorni in via Vallesana a Marano.. in entrata e in uscita dalla Cava dei Veleni della Discarica del Parco delle Colline ai Camaldoli.Questo succede di giorno,mentre di notte si alternano i supcompattatori delle varie ditte della Campania che raccolgono "Munnezza" indifferenziata,si proprio indifferenziata,ovvero Tal Quale,poichè qui in Campania sembra che proprio nessuno si affatichi a diffrenziare la spazzatura,perciò bisogna buttarla da qualche parte, e perchè nò nello splendito verde dei Camaldoli???? saranno così contenti tutti quei Napoletani che erano stufi di buttarla sotto casa...Si applichi la legge di "a chi tocca tocca" tanto in città chi se ne fotte...cari professionisti napoletani..benpensanti...ed evasori cronici; oggi voi ve ne fottete ma badate bene che proprio ieri la TV di stato a mandato un servizio girato dall'altro lato del globo,dove i Cinesi si sono resi conto che l'inquinamento UCCIDE,ma uccide veramente non come nei cartoon che vedono i vostri figli.
Ma torniamo a noi;i camions ci sono,l'emissioni di gas velenosi nell'aria ci sono,i rumori ci sono ( poverini quelli che traballano nei loro letti la notte e non dormono),il pericolo per i pedoni è esagerato vista l'alta velocita' degli automezzi....cosa manca....i controllori,ovvero : L'A.R.P.A.C , i vigili urbani,le centraline dei controlli ambientali,gli autovelox per mettere ogni tanto una multa; ma in compenso c'e' l'ottava cavalleria tra il fogliame del bosco a ridosso della discarica...a fare cosa????BHOOOOO; P.S. OGGI IL PRESIDIO DI CHIAIANO-MARANO NO ALLA DISCARICA HA OCCUPATO GLI UFFICI DELL'A.R.P.A.C.






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MA IN SICILIA SONO MESSI ANCHE PAGGIO:



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PISCINOLA:

Piscinola: grave stato di abbandono e di allarme epidemiologico
Posted on Agosto 16th, 2009

I cittadini di via vecchia comunale denunciano il grave stato di abbandono e di allarme epidemiologico in cui versano.

Le discariche abusive sono un problema di quasi tutti i quartieri periferici della città di Napoli.

Le tante inchieste giudiziarie hanno evidenziato che molte di queste, sono spesso controllate dalla malavita organizzata.

Infatti, per lucrare la criminalità si impadronisce di questi ampi spazi demaniali che non sono controllati dalle istituzioni. Un contesto macabro dove l’onesto cittadino diventa reticente e non denuncia il sopruso, restio a far valere un suo sacrosanto diritto, di vivere in un luogo sano e sicuro.

In queste condizioni, il cittadino prima si indigna e riesce anche a protestare direttamente contro chi cerca di ledere la sua salubrità, poi stanco per le minacce e per la sordità delle istituzione, soccombe.

Nel quartiere di Piscinola a Napoli e precisamente alle spalle della nuova stazione metropolitana adiacente al parcheggio auto, in via vecchia comunale Piscinola, è in atto questo allarme ambientale. Una strada circondata da diverse discariche, che sono costantemente alimentate dall’insensibilità sia dagli stessi cittadini che dalle tantissime botteghe, di meccanici, gommisti e fabbrichette e falegnamerie a nero, che producono arredo da cucina ,guanti, borse, vestiti, confezioni abusive, che senza scrupoli, versano in modo massiccio cumoli di rifiuti,anche di amianto, superando di gran lunga chi costantemente cerca di rimuoverli.

Abbandoni non occasionali ma ripetuti e abituali, infatti sulla provenienza basterebbe che gli organismi preposti bloccassero qualche camion che transita a tarda sera per questi luoghi.

Questa discarica è come una chiazza di lebbra che si espande in ora in ora,notte dopo notte e cresce su di un’area di circa 100 m lineari.

Un inumano marciume che emana un fetore nauseabondo che penetra nelle case attigue e si poggia sulla pelle sudata dei bambini che anche in questi giorni sono costretti a giocare nei paraggi.

Un vero allarme ambientale denunciato più volte dai cittadini nelle sedi istituzionali preposte. Un endemica e grave situazione che per l’alto tasso di criminalità potrebbe diventare irreversibile. Si parla da anni di raccolta differenziata che il cittadino indisciplinato è soggetto a sanzioni, ma purtroppo chi dovrebbe tutelare il patrimonio ambientale dimostra un'egoistica indifferenza nei confronti degli altri e dei propri doveri, Basterebbe un costante intervento delle forze di vigilanza preposte per reprimere i responsabile di questo scempio, d’ istallazioni di telecamere che sorveglino costantemente questi luoghi abbandonati, ma dove vivono cittadini che ancora amano questa nostra sfortunata città.

Autore:
Lello Salinas