Appello alle Istituzioni
Associazione Culturale Sociale Politica
“Centro Studi Officina Volturno”
Preg.mo Presidente della Repubblica -LORO SEDI-
On.Giorgio Napolitano
Preg.mo Presidente del Senato
On. Renato Schifani
Preg.mo Presidente della Camera
On.Gianfranco Fini
Preg.mo Presidente del Consiglio
On.Silvio Berlusconi
Preg.Ministro dell’Ambiente
Stefania Prestigiacomo
Preg.mo Ministro della Salute
On. Ferruccio Fazzio
Preg.Presidente Regione Campania
On. Stefano Caldoro
Preg.mo Presidente provincia di Caserta
On. Domenico Zinzi
Preg.mo Commissario Comune Castel Volturno
Dott. Valter Crudo
Castel Volturno – Tommaso Morlando: APPELLO PER NON MORIRE…..
Nel territorio di Castel Volturno è calata da tempo una Maledizione Ambientale.
Oggi giorno si “scopre” qualcosa di nuovo e il nostro territorio contiene di tutto.
Non essendo superstiziosi, sappiamo che per ogni causa esiste un effetto.
La causa è una sola e si chiama ECOMAFIA AMBIENTALE.
Il fenomeno è tutt’altro che finito, perché oggi si scoprono le violenze subite dal nostro territorio da oltre trent’anni.
Le segnalazioni di pentiti (ex ecomafiosi) stanno permettendo di scovare anche i singoli sacchi, ma la devastazione di un’area così ampia è nota da tempo:
» La discarica SO.GE.RI. è nota dagli inizi degli anni ’70 e uno studio dettagliato che ricostruisce tutti i fatti, è disponibile dal 2000. Ancora oggi, sotto gli occhi di tutti, il percolato è scaricato direttamente nel Canale Agnena senza alcun trattamento.
» Le ecoballe di Taverna del Re sono sotto gli occhi di tutti dalla metà degli anni ’90. Il percolato ha per anni riempito canali di scolo ed è stato scaricato a mare. La diossina prodotta, ancora oggi, è un dato incontestabile. Il rischio a causa di un eventuale incendio è di carattere nazionale.
» Con il sistema satellitare e di telerilevamento, l’Arma dei Carabinieri conosce tutte le anomalie termiche del territorio agro-aversano dal 2004. Inoltre, sono numerose le campagna, anche diffuse, condotte con l’ausilio dei mezzi e del personale dell’ARPAC.
» Tutti gli enti preposti, grazie al lavoro fatto dalla SELC per conto di Sviluppo Italia AP e del Commissariato di Governo per le Bonifiche, hanno a disposizione migliaia di dati dal 2008 per tutta l’area del Lago Patria e dei cosiddetti “Laghetti di Castel Volturno”.
» Gli impianti di depurazione (Foce Regi Lagni, Acerra, Marcianise, Orta di Atella) che scaricano nei Regi Lagni e quindi a mare, ancora oggi sono ben lontani da funzionare nel rispetto delle leggi vigenti, sia per la linea liquami, sia per la linea fanghi.
» L’irrigazione dei campi con acque di falde inquinate, con le acque dei laghetti, con le acque dei Regi Lagni è visibile da chiunque attraversi in estate qualsiasi parte del territorio.
I dati e i fatti ci sono, ma i provvedimenti con le relative soluzioni mancano.
Pertanto, si chiede a tutte le Istituzioni:
» L’istituzione di una rete di monitoraggio ambientale che tenga sotto controllo tutte le componenti: aria, acqua e terreno.
» L’istituzione del registro tumori.
» Una campagna di verifica dello stato di salute di tutti i cittadini dell’agro-aversano.
» L’istituzione di un sistema di guardie ambientali.
» La recinzione di tutti canali di bonifica e l’installazione di una sistema di videosorveglianza
» La bonifica del territorio.
Castel Volturno, lì 23/10/2011 Centro Studi Officina Volturno
Il Presidente
Tommaso Morlando