Ieri spulciando in libreria ho visto un libro ,rapporto ecomafia 2008 ,ho deciso di comprarlo.Disponibile on line anche l'acquisto .http://www.edilportale.com/LibreriaTecnica/Libro.asp?IdLibro=6788 Stamani apro la prima pagina e mi imbatto nell' 'introduzione del nuovo presidente di Legambiente: Vittorio Cogliati Dezza leggo e rileggo e non credo a quel che vedo ...verso la fine di questo paragrafo è scritto :"Basti guardare alla passività dimostrata dalla società civile campana di fronte allo scandalo e al disastro dei rifiuti, di cui pure si potevano indicare colpevoli e responsabili, E` l'immagine di una società "timida", ripiegata su se stessa, impaurita d fronte ai cambiamenti, per ora incapace di reagire".Ma mi chiedo tutte le persone che con me o come me hanno combattuto in piazza,nei comitati,nelle associazioni,nei cordinamenti con riunioni,dibattiti e che da tempo si dichiarano cittadini attivi ....sono invisibili?o fanno parte della società incivile della Campania. Tutte le nostre proposte alternative sono state rese vane(raccolta differenziata,attenzione all'ambiente,ecc) ...mentre tutte quelle proposte invece capitaliste e cammorriste (inceneritori) che si definiscono come appartenenti alla società civile,quelle si che si vedono.E oltre a noi Cittadini Attivi napoletani ,sono forse scomparsi anche i Grillini e i Zanotelli e gli assisiani di Marotta,quanta gente invisibile popola nostra città e la nostra regione.Un documento importante come il rapporto ecomafia scritto con parole INFAMANTI che danno un immagine dei campani inverosimile.Direi che la parte migliore di noi...la si vuole nascondere...e perchè?Noi Campani siamo capaci di reagire eccome ,non abbiamo paura come abbiamo più volte dimostrato.Noi Campani ci ripeghiamo si ..ma su tutti voi ..che continuate ad eludere i ns. sforzi e non volete avere sufficienti orecchie per ascoltare le urla dei vostri cittadini
un abbraccio daniela villani
QUARTIERE CHIAIA
RISTORANTI PIZZERIE
DONNA MARGHERITA E UMBERTO....
LE CAPPE CHE CI AFFUMICANO.
via SALVATOR ROSA...
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cliccate sulla tabella per leggere bene:
Ad Acerra il pranzo è servito. Scritto da Stefano Montanari
giovedì 26 marzo 2009
Fiato alle trombe!: Oggi si aprono le porte dell’inceneritore di Acerra.
In questo ennesimo giorno di lutto, Italia dei Valori, il salottino rampante dell’ineffabile onorevole Antonio Di Pietro, non perde occasione per fare una capriola sul palcoscenico. Dire, meglio se gridare, tutto e il contrario di tutto è una tattica senza dubbio squallida, ma nella società dell’informazione in pillole, dell’informazione fatta da incompetenti (l’oncologo Zero, per esempio), dell’informazione negata, tutto fa brodo.
Il dottor Domenico Scilipoti, ginecologo, agopuntore e deputato dipietrino, commenta in termini non certo positivi l’inaugurazione dell’inceneritore di Acerra (lui lo chiama “termovalorizzatore”), e questo ci sta con la professione d’origine (http://www.messinanews.com/politica/ambiente-scilipoti-idv-ad-acerra-si-trova-il-modo-di-festeggiare-anche-gli-inceneritori/). Ma che dire del potentissimo collega Aurelio Misiti che, nel suo furore devastante di cui ho avuto testimonianza di prima mano nei miei due avvilenti incontri personali, prende posizioni del tutto opposte ("Si faccia pure il raddoppio dell’inceneritore di Gioia Tauro, che può senz’altro servire anche Reggio Calabria e Catanzaro ma si avvii subito la costruzione di quello di Calabria nord, non guardando in faccia nessuno. Il messaggio ai sindaci che manifestano contro gli inceneritori deve essere chiaro." Vedi http://www.aureliomisiti.it/?p=216)? E che dire del maestro di pensiero (?) Antonio Di Pietro che, a seconda di come si alza la mattina, spara qualcosa che, magari, smentirà a cappuccino digerito senza manco ricordarsi di ciò che aveva sostenuto a digiuno? Ma, si sa, in “politica” la coerenza non paga.
Un giorno, parlando del problema dei falò d’immondizia proprio con un imbarazzatissimo Di Pietro nel suo studio romano, mi sentii dire che
IdV è un partito in cui vige la massima libertà. Splendido, ma qui non si tratta di votare per un personaggio dell’Isola dei Famosi o di tifare per una squadra di calcio piuttosto che per un’altra. Qui si tratta dei fondamenti stessi del nostro futuro come specie, al di là del mero disastro economico indotto, e su questo un partito politico non può permettere divergenze d’opinione al suo interno. Sarebbe come se il papa nominasse cardinale un musulmano o un ateo mangiapreti. Ma forse tutto questo sfugge a Di Pietro, così come sfuggirebbe probabilmente alla stragrande maggioranza dei “politici” italiani. Da noi i partiti non sono altro se non logge in cui si gestisce il potere, piccolo o grande che sia, senza fisime morali e senza trascurare le briciole, come testimoniato dai personaggi ballerini che passano di qua e di là con la disinvoltura di un calciatore che cambia casacca ad ogni campagna acquisti. Chi vuole dare un'occhiata a qualche curriculum, troverà di che dilettarsi.
Intanto, stamattina Guido Bertolaso, medico e protettore civile, ha benedetto alla radio di regime il piccolo girone infernale di Acerra, una benedizione necessaria, in mancanza di quella che monsignor Rinaldi, il vescovo locale, si è rifiutato d’impartire (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200903articoli/42245girata.asp).
Dopotutto, la devastazione dell’ambiente è catalogata tra i peccati mortali, e se Rinaldi non può far finta di niente, Bertolaso è un laico che prospera dove non conoscere la fisica, la chimica e la tossicologia è un merito.
Tra un po’ ci saranno le elezioni e questa dovrebbe essere un’occasione per riprenderci le chiavi di casa. Anche stavolta non lo faremo, e non lo faremo perché un po’ ce lo impedisce lo stato catalettico in cui siamo tenuti artificialmente e consensualmente, e un po’, molto, direi, ce lo impedisce la contingenza di non avere un’anima in grado di prenderle quelle chiavi. Chi, per “protesta”, darà il suo consenso a liste come quella di Di Pietro, avrà ingenuamente aggiunto un’altra pietra al collo di questa penisola ormai all’annegamento, con l’aggravante di credere che quella pietra sia un salvagente.
Ma non chiedete a me che cosa fare. Io la risposta l’avevo già data a suo tempo, ci ho provato e sono stato ridicolizzato. Chiedere a RAI e a Mediaset per avere ragguagli, o a qualunque quotidiano a grande tiratura.
Se allora fu uno schifo, oggi so che meritavo quel trattamento: siamo in Italia e io non avevo capito niente. Dunque, ripeto: non mi chiedete niente in proposito perché non risponderò.
Così continueremo a tirare una carretta ormai senza ruote su cui viaggiano a sbafo i soliti noti ubriachi di loro stessi, continueremo a distruggere casa nostra negando anche uno straccio di futuro ai nostri figli, continueremo a fare tutto ciò a pagamento (oggi Bertolaso ha ammesso distrattamente che ad Acerra i soldi sono stati spesi “allegramente”), continueremo ad essere informati da giornalisti prostituiti al migliore offerente che si esibiscono in coppia con buffoni di corte travestiti da scienziati, continueremo a mordere ogni mano che ci viene tesa almeno per tirare su la testa dal mare avvelenato in cui stiamo affogando…
Intanto, ad Acerra un altro pranzo è servito, e noi saremo i cuochi, i camerieri e il pranzo stesso. E sarà un onore pagare il conto.
P.S. Magari, per completezza, leggete il post "Sudate o fochi a preparar metalli" pubblicato alla sezione I Vostri Articoli e leggete pure il pdf inviato dal dott. Roberto Topino . Troverete quanto costa in termini esclusivamente monetari riferiti alla salute far funzionare un inceneritore. Considerate che i costi citati sono estremamante riduttivi rispetto a quelli di altri paesi e sono un po' vecchiotti. Quindi, vanno abbondantemete ritoccati al rialzo (http://www.sanpablog.it/?p=767)
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12 marzo 2009
Deludente puntata di Annozero, dedicata principalmente alla presentazione della nuova sinistra inceneritorista rappresentata da Matteo Renzi, 35 anni, scelto per correre alla poltrona di sindaco nella sua roccaforte Firenze.
La parola che abbiamo sentito più spesso durante la puntata è “termovalorizzatore”, che è la ormai ben nota macchina che brucia i rifiuti e produce tumori.
Matteo Renzi (noto per aver usato toni ingiuriosi e sprezzanti, nei confronti di una seria e stimata oncologa, la dr.ssa Patrizia Gentilini, che da anni cerca di informare sui rischi dei termovalorizzatori) ha continuato a raccontare la poesiola imparata a memoria sui termovalorizzatori europei, che, a suo dire, non hanno mai causato nessun danno.
I fatti sono ben altri e allego una tabella, che riassume studi fatti in varie città italiane, dove sono stati riscontrati aumenti significativi di tumori nelle aree dove sono attivi questi pericolosi impianti di trattamento dei rifiuti.
Un avvocato, durante la trasmissione, ha cominciato a parlare del parere dei medici, ma il conduttore della trasmissione ha trovato il modo di cambiare subito discorso.
Deludente anche l’impassibile Marco Travaglio, che in altre occasioni fa dei commenti molto apprezzabili e che questa volta, pur sapendo, ha preferito adeguarsi agli indirizzi politici.
Certo che se la nuova sinistra comincia a censurare, in modo rozzo ed arrogante, il parere dei medici, comincia male.
Mi spiace per Santoro e Travaglio, che mi sembravano dei buoni giornalisti.
Se qualcuno mi dimostra che sto sbagliando, tirerò un sospiro di sollievo.
P.S.: chi non riesce a leggere la tabella può fare click con il tasto destro e salvarla.
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Bagnoli, allarme del ministero dell'Ambiente "Acqua e suoli inquinati: stop alle aree"
di Angelo Carotenuto
Un nuovo allarme per Bagnoli. Il ministero dell´Ambiente, con una nota firmata dal direttore generale Mascazzini, informa che dai risultati delle ultime indagini eseguite a Coroglio emergono superamenti dei livelli di materiale inquinante non solo nelle acque di falda, ma anche in alcuni suoli finora ritenuti sicuri.
Così il ministero chiede ad Asl, Arpac, Provincia e Comune di disporre «l´interdizione di accesso alle aree risultate contaminate e non ancora bonificate ed, inoltre, tutti i provvedimenti di competenza necessari a tutelare la salute della popolazione». Un allarme spedito anche in Soprintendenza, alla Regione, all´autorità portuale e agli industriali. Grosso lo sconcerto presso il commissariato di governo per le bonifiche.
Chi ha visto le mappe allegate, parla di un probabile coinvolgimento di strade pubbliche, aree verdi di privati cittadini e strutture in zona ad alta frequentazione. Un sopralluogo dovrà verificare sul campo a quali luoghi corrispondono le nuove aree avvelenate indicate dal ministero. (20 marzo 2009)
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Maxi truffa al servizio sanitario nazionale.
La Guardia di finanza di Napoli ha denunciato 40 medici di famiglia che emettevano prescrizioni a pazienti deceduti da anni.
Tutti gli indagati operano nel distretto sanitario dell’Asl Napoli 3 di Fratta Maggiore.
La truffa è emersa analizzando 17 milioni di ricette, riferite a poco meno di due anni: sono così state scoperte false prescrizioni a nomi di pazienti deceduti da tempo, sfruttando in molti casi, a beneficio di persone ancora da identificare, il codice di esenzione. Veniva così truffato il Sistema sanitario nazionale contribuendo ad aumentare illecitamente la spesa farmaceutica della Campania.
Le indagini sono ancora in corso e non si esclude il coinvolgimento di altre persone.
Gli assalti delle baby gang al Vomero sono diventati un appuntamento fisso nei week-end. Ma dopo le innumerevoli denunce dei cittadini si è passati alle vie di fatto. Non i City Angels bensì i vigili urbani hanno eseguito sabato scorso una straordinaria operazione di controllo durata otto ore, dalle ore 18 alle 2. Caccia ai teppisti che da Scampia attraverso il metrò raggiungono piazza Vanvitelli e piazza Medaglia d’Oro: ma anche caccia ai parcheggiatori abusivi, alla sosta selvaggia e ai venditori ambulanti. Il risultato del blitz non si è fatto attendere. Gli agenti della polizia municipale hanno perquisito 32 ragazzi, tra i 13 e i 17 anni: 15 di essi in quanto minori di 14 anni sono stati affidati ai rispettivi genitori diffidati ad un maggiori controllo dei figli.
Sei parcheggiatori sono stati intercettati e verbalizzati. «Enorme», secondo la definizione nella nota dell’ufficio stampa del Comando, la mole di lavoro per la sosta selvaggia: tra via Luca Giordano (parzialmente pedonalizzata), via Cimarosa, via Bernini, piazza Vanvitelli e piazza Sanzago sono state elevate 72 contravvenzioni. Lotta anche alle borse di griffe false. Tra via Scarlatti, via Luca Giordano e piazza Vanvitelli sono state sequestrate un centinaio tra borse e cinture contraffatte e 1.500 dvd e cd falsificati.
Reazioni al veleno dopo l’annuncio dell’aumento del 40 per cento della tassa sui rifiuti (Tarsu). Per i napoletani, con i portafogli già vuoti e per di più beffati da un’interminabile emergenza immondizia, l’annuncio dell’assessore comunale al Bilancio, Riccardo Realfonzo, è di quelli che fanno tremare i polsi. Insorge l’opposizione: «Non permetteremo questo salasso» - tuonano i consiglieri di An. Realfonzo si difende: «Il governo ha dato applicazione a quanto stabilito nel 2007 dell’esecutivo Prodi che ha previsto la copertura, a carico dei Comuni, del 100% del costo di smaltimento dei rifiuti». In pratica a Napoli l’intero costo della Tarsu sarà a carico dei cittadini, cioè 50 milioni di euro. Al grido di protesta dei napoletani si aggiunge quello degli albergatori napoletani che ricordano che «il settore alberghiero è entrato in una profonda crisi a Napoli proprio a causa della inefficiente gestione del ciclo dei rifiuti». La Federalberghi, scrive al sindaco Iervolino. «L’aumento della Tarsu penalizza gli alberghi ai quali viene applicata attualmente una tassa di 7,01 euro a mq. per camere e locali comuni; 12,06 euro a mq per cucina, ristorante e bar. Credo si sappia che attualmente l’indice di occupazione delle camere di albergo a Napoli è sceso mediamente al di sotto del 50%». Come dire: è vuota una camera su due.
NAPOLI (18 marzo) - Con una lettera la commissione per le petizioni della Comunità europea ha deciso di chiedere alla commissione europea di aprire un'indagine sulla realizzazione della discarica di Chiaiano. La lettera firmata da Martin Libicki, presidente della commissione petizioni, è indirizzata al comitato civico Rosa dei venti di Chiaiano. Bruxelles chiederà dunque l'apertura di un'indagine.
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Acerra ringrazia berlusconi e il governo tutto!!!!!!!!!
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ARRIVA IL "BRUCIATORE DI TALQUALE"!
guardate questa è la nostra prossima morte!
INCENERITORE DI ACERRA: ARRIVA IL TAL QUALE!!!
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Fonte: www.youtube.com
11 MARZO 2009: Il primo carico di rifiuti tal quale arriva nell'inceneritore di Acerra per essere bruciato. Il 26 marzo Berlusconi inaugurerà l'impianto e gli ambientalisti preparano il 'Funerale della Salute' per immolare ecoballette 'a norma' per la sete del fuochista... ...
Gabriele Prignano
14 marzo alle ore 18.18
Cara Teresa. Stanno devastando l'intero pianeta! Qui, a due Km da casa mia (mi limito ad elencarti solo qualcosina) abbiamo: la discarica più grande dEuropa, un inceneritore per rifiuti ospedalieri, un gassificatore nuoo di zecca, un bitumificio, cave... Basta, mi fermo qui. E l'ottanta per cento di questo gestito da un signore amico di certi signori. Viva la Democrazia! Chi se ne frega se i asi di decesso per tumori,le malattie respiratorie, i danni agli organi genitali etc etc sono in incremento? Quello che conta è il Mercato, capisci? Viva, quindi, la libertà di mercato. Un forte abbraccio a te.
Teresa Piatto14 marzo alle ore 18.20
io ho guardato queste immagini e mi è venuta una tristezza e una sensazione di sconfitta morale e civile che non ti dico ho voglia di piangere
Gabriele Prignano 14 marzo alle ore 18.23
Non siamo sconfitti. Siamo stato traditi. Ma lotteremo e la spunteremo noi, Teresa. Non piangere. Sorridi almeno a me. Ne ho bisogno.
Teresa Piatto14 marzo alle ore 18.25
tutti i miei sorrisi sono per te ma intanto io muoio dentro nel pensare a quello che ci metteranno là dentro grazie a prodi e a berlusconi questo il PD lo deve sapere
Gabriele Prignano14 marzo alle ore 18.39
Qualunque cosa mettano, è il processo di incenerimento che immette nel'atmosfera polveri sottili e nanoparticelle, capaci di volare fino a cento Km di distanza. Nessuna Regione, in Italia, è dotata di apparecchiature idonee al monitoraggio. Queste apparecchiature ce l'ha, viceversa, il dr Montanari e la sua Equipe (per non parlare di altissimi esperti - a livello mondiale - in tossicologia e biochimica ambientale). E' tragica, la questione, Teresa. E non mi aspetto assolutamente nulla dal Pd. Ripongo tutte le mie speranze nei Comitati e nelle Associazioni che si battono da DECENNI per una netta inversone di tendenza. Un abbraccio.
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